Con la diffusione del coronavirus, che influisce negativamente sulle attività più a rischio, l'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE) prevede di modificare le previsioni al ribasso della domanda di petrolio della prossima settimana.
Poiché le preoccupazioni relative al coronavirus hanno già un impatto significativo sul paniere dei consumatori, le notizie recenti aggiungono un'ulteriore pressione sul WTI, che attualmente è sceso dell'1,19% a 45,50 $. Ricordiamo che in precedenza ci sono state speculazioni sui mercati secondo cui la raccomandazione dell'OPEC (Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio) di ridurre la produzione di 1,5 milioni di barili al giorno sarà valida per tutto il 2020, non fino alla fine del secondo trimestre (2T).
Shock e smarrimento - La Federal Reserve ha dimezzato i tassi d’interesse di 50 punti base e ha innescato un rally nel mercato azionario. Il dollaro è subito crollato, mentre il petrolio e l'oro sono decollati.
Questa è una tripla rarità: cambiamento dei tassi del doppio, movimento di emergenza forzato e nessuna istruzione di ordine.
Secondo Joseph Trevisani, la Fed farebbe bene a “prendere maggiori precauzioni ora piuttosto che pentirsi in seguito”. Il presidente Donald Trump ha dovuto esercitare pressioni sulla Fed ed è indubbiamente contento di ciò, ma potrebbe ricevere una brutta sorpresa.